La
provincia di Pinar del Río é al terzo posto nel paese per la
sua estensione ed é la provincia piú occidentale dell'isola;
é una regione spettacolare per chi ama la natura. Il rilievo,
anche se principalmente pianeggiante, é attraversato per tutta
la lunghezza dalla Cordigliera di Guaniguanico, la quale si divide naturalmente
nella Sierra del Rosario e la Sierra de los Organos. La zona piú
elevata della provincia e il "Pan de Guajaibon", con 699 metri
sul livello del mare.Il
tabacco di Pinar del Rio é famoso a livello internazionale per
la grande qualitá delle sue foglie, le quali sono utilizzate
nella produzione dei migliori sigari "Habanos" cubani. L' Abra del Ancon, la Sierra del Inferno,
la valle de las Dos Hermanas, El Hoyo de Jaruco e la Valle de San Vicente
si sommano alle piantaggioni del tabacco migliore del mondo
Provincia Pinar del Rio cé queste Munizipi (Municipios) :
Pinar del Rio, Consolación del Sur, Candelaria, San Luis, San Cristobal, Los Palacios, San Juan y Martinez, Mantua, La Palma, Bahia Honda, Viñales, Guane e Minas de Matahambre
La
sua cittá piú importante é Pinar
del Rio, la
sua capital provincial, si trova
a 180 Km dall' Avana; questa cittá possiede mansioni coloniali
con una gran varietá di portici e colonne ed é per questo
che é anche conosciuta come la "Cittá dei Portici".
Le localitá turistiche si concentrano
principalmente nella Valle di Viñales,sicuramente uno dei paesaggi piú belli
di tutta Cuba, dichiarata Monumento Naturale della Nazione, situata in una area di 132 km2 dentro
la "Sierra de los Organos" e circondata da impressionanti
montagne dalle cime rotonde.
A Viñales esistono percorsi naturali
per chi é interessato all'osservazione da vicino della esuberante
flora e fauna, ai quali si sommano le grotte di Palmarito, El Indio
e Santo Tomas, queste ultime le principali di tutte le Antille
con quasi 45 Km.
All'l'orto
botanico di Caridad ed alla comunia´contadina de "Los Acuaticos",
dove gli abitanti curano tutti i propri mali esclusivamente con l'acqua.
Presso il limite orientale della Cordigliera
di Guaniguanico si trova la Riserva della Biosfera Sierra del Rosario,
che riunisce a circa 800 specie di piante di cui il 34% sono tipiche
dell'isola e la presenza della maggioranza delle specie animali che
abitano l'isola, specialmente lo Zunzun detto anche " Uccello Mosca",
famoso per essere l'uccello piú piccolo del mondo, accompagnato
dal Tocororo e dal Passero Carpintero. In questa zona si trova anche Soroa, (Culla delle orchidee) dove 750
varietá di questa specie - tra cui 250 sono autoctone del paese-
attendono i visitatori per mostrarli i suoi colori e profumi. Soroa
inoltre offre ai suoi visitatori la possibilitá di effettuare
numerose passegiate all'aperto tra la vegetazione (attraversata dal
fiume "Manantiales" con la sua famosa cascata) alla ricerca
di esemplari di piante ed animali, la possibilitá di bagnarsi
nella acque madicinali del fiume ed inoltre la possibilitá di
visitare le rovine delle antiche piantagioni francesi.
Nella Sierra del Rosario é situato il Complesso
Turistico "Las Terrazas", con l'albergo "La Moca"
e la Comunitá "Las Terrazas" luoghi dove vivió il famoso compositore e cantante Polo Montañez (Gia morto). Dominato dai suoi sorprendenti
paesaggi, piú di 800 specie vegetali e 73 tipi di uccelli in
un area protetta dove possono riprodursi tranquillamente, presso il
complesso si trovano bagni di acque termali -solforose e naturali-,
le cascate e i ruscelli del fiume "San Juan" , campeggi, sentieri
e percorsi.
Presso l'estremo piú occidentale di Pinar del Rio, delimitando
l'isola, c'é la penisola di Guanahacabibes, con il parco nazionale
dal simile nome le riserve naturali "El Veral" e "Cabo Corrientes",
dove si trovano numerose grotte con resti archeologici e una distesa
corallina in perfette condizioni, perfetto per le immersioni subacquee.In
questa zona, il Centro Internazionale Subacqueo
di Maria La Gorda permette di praticare moltissimi sport acquatici,
dove 8 km di sabbia fina color crema e acque calme e cristalline proprie
della spiaggia (che ha lo stesso nome del centro) ricordano la leggenda
di una donna grassoccia chiamata "Maria", che fu trasportata
lí dal Venezuela da alcuni Pirati che la sequestrarono e successivamente
l'abbandonarono su questo pezzetto di costa.
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